DISPERAZIONE
José Araujo de Souza
Non so più pensare.
Non conosco nemmeno la strada
dove i miei piedi hanno sempre messo piede,
né la distanza da percorrere
in qualunque posto.
Non so più cosa posso dire
o quando dovrei dire le parole
che non sono ripetitivi.
So solo che ti amo
e che non puoi nemmeno
immagina quanto amo.
Non vedo più attraverso i miei occhi
e le mie orecchie non sentono
nessun suono diverso dalla tua voce.
Nemmeno le stelle che vedo
perché quando si guarda il cielo
è il tuo viso che è lì, che mi sorride.
Non so più pensare.
Non posso nemmeno più vivere da solo
perché da bambino dipendo interamente da te.
Sono un prigioniero felice
del tuo fascino.